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Cover 'Trilogia della città di K.'

Trilogia della città di K.

Tutti hanno letto e terminato il libro, nonostante sia stato definito per stile e contenuti un vero e proprio pugno nello stomaco. Risulta difficile comporre le diverse letture di questo romanzo, che si presta a molteplici e inconciliabili interpretazioni; complice è la suddivisione in tre libri, pubblicati separatamente e diseguali per stile e per efficacia.
Su tutte si impone per originalità e capacità di coinvolgimento la prima parte (Il grande quaderno, 1986), una vera e propria sceneggiatura dallo stile scarno e tagliente, che costituisce il cuore della trilogia.
Far coincidere tutti gli incastri è un’impresa ardua, forse impossibile. Qual è la storia vera?

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Il sapore del testo: Torta di mele

Perché questa ricetta?

Cosa c’è di più evocativo dell’infanzia di una torta di mele? Chi non ne associa il profumo a un caldo gesto di affetto da parte della propria nonna? Anche in questo libro ci sono una nonna, dei bambini e delle mele ma il risultato è tutta un’altra storia…

Aneddoto

Nel 1815 Jane Austen scriveva in una lettera alla sorella maggiore Cassandra: “Delle buone torte di mele sono una parte considerevole della nostra felicità domestica”. Meglio iniziare subito allora, e seguire attentamente la ricetta!