Odore di chiuso
Questo libro è stato letto quasi da tutti.
C’è stata unanimità sulla piacevolezza della lettura; nel complesso
l’abbiamo giudicato un libro cucinato bene, di intrattenimento,
un buon esempio di letteratura di consumo.
L’autore, dimostrando intelligenza e senso della misura,
sa fermarsi giusto un attimo prima di diventare banale, con
tocchi divertiti di humor regionale.
Alcuni, però, sono stati delusi dalla minore originalità e incisività
rispetto ad altri libri dello stesso autore (è stata citata in
proposito la serie di romanzi sui delitti del BarLume).
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Il sapore del testo: Polpettone all'uso zingaro
Perché questa ricetta?
Il polpettone all’uso zingaro è la ricetta che il personaggio dell’Artusi
in questo originale giallo è riuscito a carpire a una cuoca toscana,
in verità assai restia a rivelare suoi segreti culinari.
La ricetta viene consegnata al lettore alla fine del libro, quindi abbiamo
senz’altro deciso di sperimentarla per la cena in cui ne abbiamo
commentato la lettura.
Aneddoto
Questo squisito polpettone è protagonista nel romanzo di Malvaldi
e viene servito durante un pasto al castello di Roccapendente,
per la gioia di tutti i commensali.
Alla fine del libro l’autore fa un graditissimo regalo ai lettori riportando
gli appunti di Pellegrino Artusi con la ricetta originale, l’esecuzione
dei diversi passaggi già sperimentati ed alcuni suggerimenti
“per acquisir la giusta consistenza, e il giusto sapore”.