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Cover 'L'isola di Arturo'

L'isola di Arturo

Il libro è stato letto tutto o in parte dall’intero gruppo ed è piaciuto molto.
La cosa che ha colpito di più è stata la libertà di Arturo. Il racconto della fanciullezza trascorsa senza nessuna regola sull’isola, infatti, ha un grande potere. Riesce a coinvolgere profondamente il lettore, restituendogli echi delle sensazioni di libertà, di scoperta, di accesso a un mondo fantastico tipici dell’infanzia.

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Il sapore del testo: Coniglio all'Irene

Perché questa ricetta?

L’isola di Arturo è la sintesi ideale di Procida, Capri e Ischia, una “collina dei conigli” in mezzo al mare. A tale riguardo è utile ricordare che per secoli l’economia di Ischia è stata in prevalenza di carattere agricolo, con un grande sviluppo della viticoltura e dell’allevamento del coniglio. Fin dall’epoca greco-romana infatti è attestata nell’isola la presenza di conigli selvatici; nel corso dei secoli inoltre ci furono diverse iniziative di ripopolamento dei conigli, a garanzia del divertimento dei signori delle corti aragonesi e borboniche nelle battute di caccia.

Aneddoto

Irene, amica insostituibile, non è mai sbarcata a Procida ma conosce benissimo i segreti del coniglio.