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Tapelucco

TAPELUCCO

dalla cucina di : Paola
categoria : piatto unico
libro di riferimento : La variante di Lüneburg, di Paolo Maurensig
tempo di preparazione : 30’
tempo di cottura : 25'
porzioni : 8 persone

INGREDIENTI

-1 kg di carne trita mista macinata grossa (sono i dettagli che fanno la differenza)
-150 g di pancetta; 2 cipolle bianche
- 2 bicchieri di Barolo o vino rosso piemontese; 1 carota; 1 gambo di sedano
- 1 spicchio d’aglio
- 1 chiodo di garofano
- 1 foglia d’alloro
- 1 noce di burro
-1 spolverata di farina
- trito di erbe aromatiche di timo, rosmarino, alloro, salvia
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe


Per non fare la polenta lenta:
Prendi quella precotta e segui le istruzioni. Sarà pronta in 8 minuti e avrai il tempo per regolare la barba o mettere lo smalto con un giro di rossetto coordinato!

PREPARAZIONE

Ma veniamo a noi.
Prepara un bel soffritto con abbondante cipolla e, ben tritato, il sedano, la carota e l’aglio, il tutto immerso in olio e una noce di burro. La pentola che userai deve essere ampia e bassa. Aggiungi la foglia d’alloro. Fai cuocere come si deve a fuoco moscio. Ravviva il fuoco e aggiungi la pancetta, il chiodo di garofano e successivamente il trito di carne grossolanamente rotta con la forchetta. A questo punto spolvera con un velo leggero di farina e rimesta per bene. La farina serve per addensare il liquido che va formandosi. Bagna col vino profumato sempre a fuoco vivacissimo e lascia che il tutto evapori, a questo punto con pazienza perché avrai abbassato il fuoco. Dopo 15 minuti aggiungi il trito di erbe aromatiche e se necessario allunga con un po’ di brodo o acqua. Altri 10 minuti e il Tapelucco sarà pronto per essere servito in un nido di polenta gialla caldissima che avrai preparato nel frattempo. Al posto della polenta va bene anche del riso in bianco lessato, o patate al forno per i più goderecci.

IL VINO GIUSTO

Certamente la carne di asino fa la differenza, anche per l’abbinamento.
L’untuosità, l’olio, la pancetta, il burro, la lunga concentrazione ottenuta con la cottura, le erbe aromatiche e le spezie creano un piatto ricco di percezioni organolettiche ed aromaticità. È necessario un vino rosso, leggermente tannico, sgrassante e magari leggermente frizzante.
Ideale è una Bonarda vivace Oltrepò pavese Doc dei Fratelli Agnes di Rovescala.

INGREDIENTE SEGRETO

La macinata grossa e grassottella