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Cover 'Il talento del cuoco'

Il talento del cuoco

Questo libro è riuscito a farsi leggere da tutti, ma ha lasciato l’intero gruppo insoddisfatto.
Innanzitutto, pur utilizzando molti “ingredienti” interessanti, l’autore non riesce con nessuno di essi a coinvolgere il lettore nel profondo, ad affascinarlo e emozionarlo.
In secondo luogo, Suter inserisce troppi elementi eterogenei, causando una sensazione di ridondanza e non perfetta armonia.

continua su Millefogli Convivio di lettura

Il sapore del testo: Fagottini del pescato

Perché questa ricetta?

Esistono pietanze in grado di riaccendere il desiderio? Maravan è un cuoco davvero speciale, in grado di fare dei veri e propri miracoli attingendo alle antiche ricette indiane. Anche noi italiani, però, abbiamo i nostri assi da giocare. Profumi di mare, varietà di spezie e l’effetto sorpresa dello “scartocciamento”, perché tutti e cinque i sensi vogliono la loro parte nel misterioso gioco del desiderio. Provate e fateci sapere se ha funzionato!

Aneddoto

Una mattina luminosa e bella gli amici Millefogli sbarcarono a Rialto e si diressero verso Calle de Boteri del sestiere San Polo alla ricerca di Ca’ Jan. Scelsero di seguire la sponda del Canal Grande per godere di quell’incanto. Giunti al mercato si imbatterono in grida e urla di mercanti e gabbiani, intenti a scambiare merci con schei gli uni, tocchi e interiora gli altri. Fu uno schiaffo di bellezza: estasiati, travolti, ammamalucchiti ne furono ipnotizzati. Presero a saltellare tra i banchi ricchi di pescato e colorati dei 7 colori dell’arcobaleno. Per ciascuno la sporta fu riempita secondo il proprio gusto.
Alla sera, giunta l’ora della cena, una tavola imbandita dirimpetto alla Ca’ d’Oro li aspettava; ma, sorpresa non comune, per ciascuno non la scelta del mattino ma un corale e ben mischiato Fagottino del pescato mattutino.